Uno studio epidemiologico condotto dal Dr Duncan (Seattle, USA) apparso sul numero di maggio 2006 di Archives of Adolescents and Pediatrics Medicine riporta numeri molto preoccupanti nella prevalenza del diabete tipo 2 e soprattutto della alterata glicemia a digiuno, considerata una condizione di prediabete ed essa stessa uno dei criteri per la definizione della Sdr Metabolica secondo la recente consensus IDF, nella popolazione degli Stati Uniti. Questi dati, verosimilmente in stretta relazione con l'elevata prevalenza dell'obesità e dell'eccesso ponderale tra bambini ed adolescenti, ripropongono anche per i decenni futuri il problema dell'esplosione epidemica del diabete e delle complicanze cardiovascolari. Anche se questo studio epidemiologico è stato condotto sulla popolazione USA, esso suggerisce importanti considerazioni anche riferibili alla popolazione europea ed italiana in cui la prevalenza dell'obesità infantile ed adolescenziale è in preoccupante crescita

TITOLO. Prevalenza di diabete ed alterata glicemia a digiuno negli adolescenti negli USA: National Health and Nutrition Examination Survey, 1999-2002.

SCOPO DELLO STUDIO. Determinare l'attuale prevalenza di diabete ed alterata glicemia a digiuno (autodichiarati) tra gli adolescenti negli Stati Uniti.

DISEGNO SPERIMENTALE. Sono stati utilizzati i dati del Cross-sectional, National Health and Nutrition Examination Survey (1999-2002). Un campione di 4370 adolescenti (12-19 aa) con diabete dichiarato ed un sottocampione di 1469 adolescenti senza diabete noto a digiuno da almeno 8 ore. I soggetti che avevano riportato una diagnosi di diabete e che utilizzavano insulina sono stati definiti come diabetici tipo 1, quelli che non facevano uso di insulina sono stati definiti come diabetici tipo 2 mentre quelli che avevano glicemia a digiuno maggiore o uguale a 5,6 mmol/L (100 mg/dL) sono stati definiti come alterata glicemia a digiuno.

ENDOPOINT PRIMARIO:. Prevalenza del diabete autodichiarato, diabete tipo 1, diabete tipo 2 ed alterata glicemia a digiuno tra gli adolescenti negli Stati Uniti.

RISULTATI. Nell'intero campione, 0.5% (95% confidence interval [CI], 0.24%-0.76%) degli adolescenti hanno riportato di essere affetti da diabete. Di questi, il 71% (95% CI, 56%-86%) sono stati definiti come diabete tipo 1 ed il 29% (95% CI, 14%-44%) come diabetici di tipo 2. Nel sottogruppo di adolescenti non diabetici l'11% (95% CI, 8%-14%) aveva una alterata glicemia a digiuno. Rapportando la prevalenza nel campione studiato alla popolazione degli adolescenti degli USA, questi dati corrispondono a 39005 adolescenti affetti da diabete tipo 2 e 2 769 736 adolescenti con alterata glicemia a digiuno.

CONCLUSIONI. La prevalenza del diabete tipo 2 e della alterata glicemia a digiuno è elevata tra gli adolescenti degli Stati Uniti. Questi risultati hanno importanti implicazioni per la salute pubblica poichè è elevata la percentuale di soggetti con alterata glicemia a digiuno che progrediscono verso il diabete tipo 2 in età adulta e per l'elevato rischio cardiovascolare nel diabete tipo 2.

Fonte.
Duncan GE. Prevalence of diabetes and impaired fasting glucose levels among US adolescents. Arch Pediatr Adolesc Med 2006; 160:523-528

Traduzione e commento a cura di Claudio Pagano, Clinica Medica 3, Università di Padova