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30 maggio 2008

 

500 OBESIOLOGI RIUNITI A FIRENZE

 

I soci della SIO, esperti di obesità, medici, dietisti e psicologi si sono riuniti a Firenze dal 21 al 23 maggio per il 4° Congresso Nazionale, un'occasione importante di aggiornamento per chi si confronta tutti i giorni con il problema sanitario più rilevante del 21° secolo. Particolare rilievo è stato dato alla terapia di questa malattia cronica che a tuttoggi non dispone di cure pienamente efficaci e definitive.

Il paziente obeso - crocevia di complesse interazioni tra medicina, bisogni di salute, società, diet industry, sedentarietà, impulsi consumistici, costi sanitari diretti e indiretti, diverse figure sanitarie - rappresenta una tra le sfide più complesse che i sistemi sanitari dei paesi industrializzati si apprestano a combattere. A fronte di questa complessità, le strutture di prevenzione, terapia e riabilitazione non hanno ancora a disposizione strumenti adeguati per contrastare l'epidemia del 21° secolo e probabilmente non hanno ancora piena consapevolezza della posta in gioco.

Un modello assistenziale multidimensionale per il paziente obeso, già operativo in Toscana, è stato presentato dal prof Aldo Pinchera, presidente di SIO-Toscana, che ha sottolineato come non sia possibile pensare di affrontare una malattia di dimensioni epidemiche con gli strumenti delle strutture di alta specializzazione, quanto piuttosto sia fondamentale il reclutamento delle risorse presenti negli anelli territoriali del servizio sanitario nazionale come i medici di medicina generale, gli ospedali di zona e gli specialisti del territorio. Una intera sessione è stata dedicata al ruolo preventivo che la medicina generale ed i pediatri di famiglia possono svolgere promuovendo stili di vita salutari ed anti-obesiogeni. Anche l'industria alimentare, spesso accusata di indurre consumi che promuovono l'accumulo di peso, può partecipare a questo tipo di prevenzione come testimoniato dall'iniziativa congiunta della Società Italiana dellì'Obesità insieme a Kellogg's nella compagna "Prima la colazione! 10 minuti mangiando sano", presentata dal dr Claudio Maffeis nella prima giornata del Congresso.

Ampio spazio è stato dedicato alle cause dell'obesità ed alle più recenti ipotesi etiopatogenetiche. Particolarmente interessante l'ipotesi sostenuta dal gruppo del prof Enzo Nisoli e del prof Michele Carruba che vede nella disfunzione mitocondriale un elemento precoce che porta ad un bilancio energetico sfavorevole provocato da una ridotta capacità ossidativa che potrebbe spiegare, almeno in parte, lo squilibrio tra entrate energetiche e dispendio energetico a sfavore di quest'ultimo. Le ultime ricerche di Nisoli, frutto di una collaborazione che ha visto coinvolte anche le università di Brescia, Bologna, Padova, Mainz (Germania) e Bordeaux (Francia), sono state recentemente pubblicate sulla rivista Diabetes.

Sono state infine affrontate e discusse le relazioni dell'Obesità con le numerose complicanze che la caratterizzano e le misure di prevenzione che dovrebbero essere messe in atto per impedire che diabete mellito, aterosclerosi coronarica e carotidea, insufficienza respiratoria e steatoepatite non alcolica, solo per citare le più frequenti, condizionino la vita del paziente obeso e ne determino un sostanziale grado di invalidità.

A Firenze è stato anche rinnovato parte del consiglio direttivo della Società Italiana dell'Obesità che a visto eleggere Roberto Vettor (Padova), Barbara Cresci (Firenze), Massimo Cuzzolaro (Roma), Fabrizio Pasanisi (Napoli), Andrea Vania (Roma) e Maria Letizia Petroni (Verbania) in sostituzione dei consiglieri uscenti Giovanni Spera (Roma), Giovanni De Pergola (Bari), Gianleone Di Sacco (MIlano), Ferruccio Santini (Pisa) e Claudio Maffeis (Verona). Carlo Rotella (Firenze), presidente SIO nel biennio 2006-2008 rimane nel consiglio direttivo come Past President. Con la chiusura del Congresso di Firenze Saverio Cinti (Ancona) ha assunto la carica di Presidente della Società Italiana dell'Obesità, mentre Roberto Vettor (Padova) è stato scelto dal consiglio direttivo come Presidente Eletto e guiderà la Società nel biennio 2010-2012.

 

 

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