20 maggio 2009
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La competizione produce buoni risultati sul peso. a cura di Claudia Bottino, Perugia |
Le competizioni per la perdita di peso sono un’arma potenzialmente efficace nella battaglia contro l'Obesità. Secondo un nuovo studio del Miriam Hospital e Brown University (USA), questi programmi possono aiutare nella perdita di peso un gran numero di persone a costi minimi. Rena Wing, professore di psichiatria e comportamento umano alla Waren Alpert Medical School (Brown University, USA) e i suoi colleghi sono giunti a queste conclusioni, dopo l’analisi dei risultati di Shape Up Rhode Island 2007, un programma di calo ponderale concepito da Rajiv Kumar, co-autore e studente di medicina alla Alpert Medical School svolto in tutto lo Stato del Rhode Island e basato sulla rete Internet. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Obesity di maggio. "Abbiamo analizzato i risultati che hanno dimostrato che questo è un sistema efficace per raggiungere un gran numero di persone", ha detto Wing, primo autore dello studio. Wing è il direttore del Weight Control and Diabetes Research Center presso il Miriam Hospital. Lo Shape Up Rhode Island ha ridotto la percentuale di pazienti obesi dal 39% al 31%. Ricercatori hanno inoltre scoperto che le persone che avevano aumentato di più l’attività fisica avevano raggiunto i migliori risultati sul calo di peso. Shape Up Rhode Island, un gruppo no-profit lanciato nel 2005, è basato su squadre in competizione sulla perdita di peso e sulla quantità di esercizio svolto. Lo studio si basa sui dati della competizione del 2007, iniziata nel dicembre 2006 e conclusasi nel gennaio 2008. I concorrenti hanno pagato un’iscrizione di $15, ma nel 62% dei partecipanti l’iscrizione è stata pagata dai loro datori di lavoro. Dei 4717 partecipanti iniziali, 3311 (70,2 %) ha completato almeno 12 settimane di studio. I partecipanti che erano maggiormente obesi all'inizio del programma hanno perso più peso, insieme a quelli che hanno più aumentato la loro attività fisica. Wing e i co-autori dello studio affermano che una competizione a squadre sul peso corporeo promuove una perdita di peso modesta, ma in un gran numero di persone. Gli autori suggeriscono anche possibili miglioramenti all’iniziativa come, ad esempio, l'inserimento di un programma di educazione alla dieta e all’esercizio fisico o per modificare il comportamento alimentare. Bibliografia. |
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