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15 marzo 2012

ONU: tassare junk food per combattere la malnutrizione


"L'obesità nutre la fame" era lo slogan di un'iniziativa promossa dalla Società Italiana dell'Obesità durante la presidenza di Saverio Cinti e che vedeva coninvolte numerose società scientifiche del campo della nutrizione. Essa intendeva, oltre al dichiarato scopo benefico attraverso la Caritas, enfatizzare i contrasti del mondo attuale in cui una parte della popolazione ha un eccesso di cibo e ne soffre le conseguenze mentre un'altra parte soffre dei problemi legati alla malnutrizione.

Tassare i junk food, i cibi spazzatura, con troppi zuccheri e grassi, e favorire la produzione agricola locale è ora la richiesta del relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione Olivier De Schutter in un rapporto sulla lotta alla malnutrizione, dalla denutrizione all'obesita'.

I sistemi agroalimentari esistenti hanno fallito nell'affrontare il problema e hanno favorito diete che sono fonte di sovrappeso e obesita, fenomeno responsabile nel mondo di un numero maggiore di morti rispetto al sottopeso, afferma il rapporto. Oggi piu' di un miliardo di persone in tutto il mondo sono in sovrappeso e almeno 300 milioni sono obese. Il loro numero e' destinato ad aumentare, ha detto Schutter.

Per contrastare ed arginare questa tendenza, il relatore suggerisce una serie di misure che vanno dall'imposizione di una tassa sui prodotti con troppo sale, grassi saturi o zuccheri e sulle bibite zuccherate tipo soft-drink ad un severo giro di vite per la pubblicita' per questo tipo i alimenti, ed in particolare alcune merendine per i bambini.

Schutter chiede di sostituire tutti gli acidi grassi trans, nocivi alla salute, e una revisione dei sussidi agricoli, che hanno favorito la produzione di alcuni cereali a basso prezzo a scapito di altri prodotti. E' inoltre necessario sostenere la produzione alimentare locale in modo che i consumatori abbiano accesso a cibi sani, freschi e nutrienti, ha affermato Schutter. Nel mondo ha ricordato l'esperto indipendente una persona su sette soffre la fame.

Inoltre, un gran numero di persone soffre di carenze, come la carenza di vitamina A. Un'altra sfida nutrizionale riguarda le persone in sovrappeso a causa di una cattiva alimentazione, ha insistito Schutter sottolineando che l'obesita' e le malattie non trasmissibili che vi sono legate sono in aumento e colpiscono anche i paesi in via sviluppo. Per l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) l'Obesita' e' ormai un'epidemia mondiale responsabile insieme al sovrappeso di oltre 2,6 milioni di morti l'anno. (fonte ANSA).


Claudio Pagano


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