Video 20 - Giorgio Gaber, L'Obeso.
L'Obesità come metafora della società e dell'uomo contemporaneo.
L'obeso, l'obeso, l'obeso ha un aspetto imperturbabile e imponente, è un grosso uomo che si muove lentamente, mangia sempre dalla sera alla mattina con l'isterica passione per qualsiasi proteina l'obeso è imprigionato nel suo corpo assai opulento sembra un uomo generato da un enorme allevamento. L'obeso aumenta di peso. L'obeso aumenta di peso. L'obeso è una strana anomalia della natura è l'uomo nuovo che assomiglia a un grosso uovo è felice, vive in pace nel suo stato e s'ingurgita di tutto sembra quasi lievitato l'obeso s'è creato quel suo corpo così pieno per sfuggire dal terrore di non essere nessuno. L'obeso aumenta di peso. L'obeso aumenta di peso. L'obeso siamo tutti magri e grassi siamo i nuovi paradossi l'obeso è una presenza a tutto tondo è il simbolo del mondo. L'obeso mangia idee mangia opinioni computer, cellulari, dibattiti e canzoni mangia il sogno dell'Europa, le riforme, i parlamenti film d'azione e libri d'arte, mangia soldi e sentimenti e s'ingravida guardando e mangiando gli orrori del mondo. L'obeso è ormai un destino senza scampo, è la follia del nostro tempo l'obeso è un pachiderma nauseabondo, è il simbolo del mondo. L'obeso mangia gruppi finanziari, mangia spot e informazioni aiuti umanitari, mangia slogan e ideologie vecchie idee e nuovi miti, mangia tutti i bei discorsi dei politici e dei preti e s'ingurgita la pace, la guerra, la pace, la guerra. L'obeso aumenta di peso. L'obeso aumenta di peso. L'obeso ha un aspetto imperturbabile e imponente è un futuro che è sempre più presente mangia tutto, mangia il mondo come noi senza il minimo disturbo senza vomitarlo mai l'obeso è il segreto di un gonfiarsi disumano l'obeso è l'infinito di un Leopardi americano l'obeso è l'infinito di un Leopardi americano l'obeso è l'infinito di un Leopardi americano. L'obeso, L'obeso, L'obeso... |